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Roccantica Tra Inferno e Paradiso

Writer's picture: mpasquini1981mpasquini1981

Updated: Sep 3, 2021

Questa volta ci troviamo nei territorio della Sabina e più precisamente a Roccantica, per visitare le Pozze del Diavolo e ben due Eremi.

Pozze del Diavolo

Le pozze del diavolo sono delle stupende piscine naturali, color smeraldo. nei pressi del Monte Tancia.

Lungo il percorso è anche possibile ammirare una piccola cascata Torrente Galatina che si getta in una delle pozze. Il tutto è facilmente raggiungibile da un facile sentiero che si imbocca dalla vicina strada provincilae.


Grotta di San Michele

A poca distanza dalle pozze, attraversando la provinciale troviamo un altro sentiero che ci porta all' Eremo di San Michele, questo santuario rupestre si trova sulla sommità di una falesia circondata da boschi. Si pensa che la grotta originariamente fosse un luogo di culto per la dea Vacuna, figura di cui furono trovate incisioni su una stalattite (ormai scomparsa) all'interno della grotta.


Successivamente una legenda narra che fosse dimora di un Drago (incarnazione del Diavolo) che fece devastazioni nella zona, gli abitanti chiesero quindi aiuto a Papa Silvestro (314-355), che a sua voltà pregando una nottè invocò San Michele per sconfiggere il mostro. A fronte della sconfitta del Drago la grotta venne intotolata proprio a San Michele.


Ad oggi nella grotta ritroviamo un altare sovrastato dal ciborio, costituito da due colonne e rivestito da due strati di affreschi. sull'archivolto del ciborio il busto del Cristo è circondato dai simboli apocalittici dei 4 evangelisti, mentre sul fondo della lunetta, al di sopra dell'altare, si trova l'immagine della Madonna con il Bambino; sulla fronte del ciborio è affrescato l'Agnus Dei con ai lati le immagini dei profeti che si inchinano reverenti.


Purtoppo oggi la grotta si trova proteta da una grata che impedisce l'ingresso, al fine di prevenire atti vandalici. Se volete visitare l'interno della grotta potete provare a contattare il Tancia Hostel House


Eremo di San Leonardo

Si tratta di un eremo rupestre risalente all’VIII-IX secolo. Un gioiello tra i boschi e le montagne che ha ancora in evidenza due stanzette scavate nella roccia, una polla d’acqua che misteriosamente mantiene sempre lo stesso livello (e che una antica leggenda dice essere miracolosa) e un piccolo forno.

Alle pareti sono ancora visibili alcuni affreschi, di epoca successiva, raffiguranti San Leonardo e Santa Caterina,, riconducibili a Jacomo-Jacopo da Roccantica, "ragazzo di bottega" del Coleberti.


Il nostro Percorso

Abbiamo parcheggiato la macchina sulla Strada Provinciale 46 superato il ponte che oltrepassa il torrente Galatina e ci siamo diretti lungo il sentiero alla Grotta di San Michele, ridiscesi dall' eremo abbiamo continuato verso il sentiero che và a Roccantica. Il percorso è ben segnato, l'unico punto di attenzione è stato per raggiungere l'Eremo di San Leonardo per cui inizialmente abbiamo sbagliato e siamo dovuti tornare fino al way-point sulla mappa e prendere il sentiero sinistra che costeggia una proprietà privata, qui dopo una ripida discesa siamo finalmente riusciti a raggiungere l'Eremo. Al ritorno abbiamo seguito lo stesso percorso e continuato oltre la strada per visitare le Pozze del Diavolo e la cascata.


Il nostro video su YouTube



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